Negli anni 50' o 60' era prassi risparmiare sui materiali e se si poteva ,anche sulla mano d'opera .
Il costo di alcuni prodotti era proibitivo e gli effetti della guerra erano ancora presenti nelle tasche degli italiani (anche memoria).
Per renderci conto diamo un occhiata alla foto,proprio qui sopra.
Sulla sinistra in fondo dove c'è il wc c'è la colonna dei scarichi neri, e la colonna deil carico acqua potabile.
La disposizione originaria era ; a partire in fondo dove ora c'è il wc , abbiamo trovato il bidet con di fronte il ,vecchio wc , subito a seguire una vasca lunga 80cm anche questa , d'obbligo in quegli anni.
Un bagno stretto che non lascia tanto spazio né per passare ne alla fantasia , per cambiare la situazione è dare più luce
Dio miooo. Cosa inventiamo qui??
Come dare luce??
Allora due punti erano inamovibili , bisogna mettere una doccia al posto della vasca e i colori delle ceramiche devono essere attuali ma quanto più chiare possibili.
Anche così i problemi si presentavano perché prima il wc era ,si sulla destra ma lo scarico era vicinissimo alla colonna mentre ora lo scarico doccia è a 70 dalla colonna e il massetto non aveva la profondità per dare la giusta pendenza.
Per non fare riseghe o scalini orrendi si è diviso in due il bagno tenendo i sanitari tutti sulla parte alta e il solo lavello all'entrata ,parte bassa.
Alla fine sembra un antibagno poi si sale quel piccolo scalino e ci sono wc , bidet e doccia.
Ho messo un termoarredo e il lavello sospeso a parete.
Il soppalco una volta guadagnato spazio e luce , non era più un problema che opprimeva appena entrati.
Ora la luce c'era e comunque abbiamo alzato anche quello di 5cm , poco ma serviva e istallando un faretto centrale abbiamo tenuto la parete sinistra pulita per lo specchio , non c'è stato bisogno del mobile specchio .
Qualche cassetto nel bagno ci vuole sempre, altrimenti fuori bisogna mettere un settimino per prodotti e asciugamani.
Ma ora la parete è pulita e sotto il termo si può mettere un mobile basso che funge anche da appoggio per il lavandino sacrificato anche quello , perché in quel punto il locale stringeva a 75 , quindi lavandino a parete sospeso da 35cm , rimangono 40cm per il passagio , pochi ma puliti e almeno si passa senza piegarsi su un fianco.
Smantellamento, impianto idrico di carico e scarico , impianto elettrico con 5 punti luce, posa e fornitura ceramiche , fornitura e montaggio dei sanitari e rubinetteria e imbiancatura il tutto è costato € 3890 .
Senza dimenticare tutta la muratura massetti , intonaco dove occorre e chiusura tracce.