ristrutturazione giardino,facciata e pietre arenarie

PIETRE E PIETRE
La ricerca della pietra perfetta,in questo lavoro,è stata quasi ossessiva. Perfetta si,ma perfetta da abbinare con questa o quella pietra,e si ...perchè alla fine del lavoro le pietre usate saranno ben 4 in 120 mtq di spazio (giardino). Una per il pavimento,una per il rivestimento,le soglie e i rialzi per fare i marciapiedi. Si e' iniziato con il smantellare il pavimento, ben 8 trasporti di materiale di risulta,e si perchè il pavimento vecchio era posato,come si usava una volta,su materiale di risulta della casa in costruzione. Quindi niente sorprese se nella massicciata sono stati trovati pali,legni,mattoni interi,pezzi di finestre e poi sopra una gettata di ben 18 cm di cemento e sabbia.
Successivamente,tra mille interruzioni per cattivo tempo,è stata posata la rete elettrosaldata e create le fasce,dando una nuova pendenza al tutto.
Il porfido e' molto irregolare e per essere sicuri che l'acqua piovana scorra via fluida,da angolo a chiusino ben 4 cm. La pietra un materiale naturale , sempre più persone ricercano il materiale naturale da impiegare nelle ristrutturazioni ,esempio il bagno in stile zen, composto per come lo propongo io
per almeno un 25% di pietre.
Toccare a piedi nudi una pietra riporta la memoria alla natura.
Finalmente si e' deciso per la pietra a parete,che andrà a formare la zoccolatura, pietra brasiliana con spessore dai 2 cm. ai 3,5 cm. di colore chiaro e venature perlate.
Da notare che la pietra è vera e non ricomposta come quelle che si trovano in commercio,del resto il prezzo parla per lei € 35 al mtq.
Si e' optato per una colla forte,che ormai usiamo quasi normalmente per le sue caratteristiche tecniche " H40 FLEX DELLA KERAKOLL", qui troverete le caratteristiche che sicuramente apprezzerete http://ristrutturandocasa.blogspot.com/2010/11/ristrutturazione-giardino.htmlturazione-giardino.html.Si è passati alla fase più complicata,la stuccatura.Si è provato il riempimento per mezzo meccanico,

poi si è deciso di usare vecchi sistemi,che sono sempre i migliori quindi,dopo aver composto l'impasto a base di sabbie 0/3 cemento nero e bianco e calce,si e' proceduto all'insaccamento nei classici sacchi del calcinaccio,dopo di che' forati in un angolo e proprio come un pasticcere si è proceduto nel riempimento delle fughe larghe e meno larghe,comunque non sotto i 2,5 cm.
Ultimo passo la spazzolatura per pulire lo stucco in eccedenza.
Abbiamo montato una spazzola d'acciaio sul frullino e via a scoprire il lavoro terminato.
Direi che il risultato è bello.
Ultimo tocco a chiusura delle pietre a parete,un torello di forma parallelepipeda in travertino grezzo,che da imponenza a tutto il lavoro.
Per le pareti la stuccatura e' stata diversa ,lo stucco è stato attaccato con cazzuola e frattazzo, la pulitura invece,sempre la stessa ,spazzola d'acciaio rotante.
E' ora di cominciare la decorazione alle pareti restanti ,con idropittura della Sikkens.